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Piero Cappuccilli

Biografia

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Piero Cappuccilli nasce a Trieste nel 1929. Fin da ragazzino impara ad amare il mare. Amore trasmessogli, probabilmente, dal padre che era ufficiale di Marina e le immersioni subacquee sono state il suo sport preferito. Amava dire che i fiati lunghissimi se li era costruiti proprio con le lunghe immersioni in apnea. Il suo debutto avviene nel settembre 1956 a Milano (Teatro Nuovo) ne “I Pagliacci” quale vincitore dell’As.Li.Co. e a ottobre si presenta al Concorso internazionale “Viotti” di Vercelli che gli vale una lunga tourneé in Germania dove canta Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini in ben novanta rappresentazioni. Sarà un ruolo, questo, che canterà raramente in seguito. Lui si considerava un cantante della vecchia scuola. Ha fatto la gavetta e ha fondato la sua carriera su alcune solide regole: ha atteso che la voce giungesse a maturazione prima di affrontare “Un Ballo in Maschera” o “La Forza del Destino”. La stesse regole sono valse per il lato interpretativo: si è avvicinato, ad esempio, al Simon Boccanegra solo dopo quindici anni di carriera e al Macbeth dopo 18. I primi anni ’60 sono stati decisivi: in questi anni gli si aprono le porte dei teatri italiani e il suo nome comincia ad essere conosciuto anche all’estero come quello di uno dei baritoni più promettenti della nuova leva. Nel 1964 canta alla Scala come Enrico nella Lucia di Lammermoor e quindi come Amonasro in Aida.

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